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Geopolitica Europea

L’Europa e il Virus della Ridistribuzione dello Sceriffo di Nottingham

”Tutti smettiamo si essere patriottici quando si tratta di pagare le tasse.”

Winston Churchill decantava così questo malessere e questa contraddizione delle nuove società cresciute sotto il sole della presunta pace dopo la seconda guerra mondiale.
Non lo diceva con cattiveria, ma con pragmatismo e realpolitik: il cittadino Occidentale non ama pagare fisco.

In questi tempi di Coronovirus, ma anche prima, i popoli inneggiano al patriottismo ossia a quelle radici dove il prelievo fiscale ha eretto lo Stato di diritto: una tremenda contraddizione finanche ipocrisia.

Tronfi e con l’ugola ben schiarita i National Anthem e le canzoni direttamente riconducibili alla tradizione vengono passati e invitati a intonare nelle più seguite radio dei paesi in preda all’emergenza sanitaria.
Dopo questo riverbero di acuto patriottismo vengo a conoscenza di un libro uscito il 17 marzo 2020: Deaths of Despair and the Future of Capitalism.

La traduzione del titolo non credo debba essere menzionata; l’opera è stata scritta dai premi Nobel per l’economia del 2015, Anne Case e Angus Deaton, compagni nella vita normale e accademica.
Un dato che viene rivelato è legato alle “morti dei disperati” legate ad oppiodi, alcolismo, overdose e suicidio negli Stati Uniti d’America.

Nel 2017 hanno perso la vita 158.000 persone per cause riconducibili alle sopracitate. Il tessuto sociale bruciato è considerevole di un fenomeno che è diventato altamente tossico per la cosiddetta working class.

La speranza di vita è calata del 25% negli ultimi due decenni per quella parte della società bianca senza laurea o poco scolarizzata nonostante sia aumentata per i più istruiti e per le altre razze.

I due autori puntano l’indice verso un sistema sanitario statunitense basato sul principio della “ridistribuzione dello sceriffo di Nottingham” considerando che il sistema sanitario americano è il più ricco del mondo, ma non è universale. E’ basato sulle possibilità economiche della popolazione. Se sei povero sei esponenzialmente più soggetto ad essere un Despair.

Il Coronavirus sta spaventando realmente gli USA, ma non i “disperati” descritti nell’opera, ma il futuro del loro Capitalismo e la speranza di vita della parte piena di speranze del sogno americano.

Il libro giusto al momento giusto.

Foto: Brendan Smialowski/AFP via Getty Images

Di Gianluca Pocceschi

scrittore, ricercatore indipendente e analista geopolitico. Nasce a Grosseto nel 1981. Negli anni accademici esplora l’Europa dalla Faculté des Lettres, Langues et Sciences Humaines di Angers. Si laurea in Relazioni Internazionali all’Università di Perugia e dopo studi sulla dissoluzione dell’ex Jugoslavia vola all’Ambasciata d’Italia a Belgrado.
Nei Balcani inizia a scrivere e dopo collaborazioni con testate online fonda geuropa.it
Frontiere senza nazioni è il suo esordio letterario.