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Geopolitica Europea

La Stasi e la DDR non sono nate per caso

Una questione de “Le vite degli altri” o se vogliamo un titolo più recente de “il Ponte delle Spie”, uno Stato per anni costituito da Stati paralleli appartenenti a forze magnificamente opposte per la conquista del monopolio del progresso della specie umana.

L’immagine non proviene da un lontano passato o da un prossimo futuro. Questa fotografia è stata scattata alle ore 15 di sabato 18 aprile 2020, sule sponde dell’Isar, nel cuore di Monaco di Baviera.

Si sono sentite un sacco di storie sulla risposta tedesca al coronavirus: le malelingue sono andate dall’essere ariano alle morti nascoste fino al cancelliere, Angela Merkel, tedesca dell’Est e fisico quantistico quindi detonatore di conteggi e sicurezza.

Ognuno si è fatto un’idea propria compreso il sottoscritto. Credo che i tedeschi abbiano la mania del fare e non dell’apparire. Infatti fin dal fatidico 23 gennaio hanno effettuato tamponi sgamando il primo caso in Europa. Da quel giorno non si sono più fermati effettuando circa un milione di controlli privilegiando il cordone industriale più inquinato del continente.

Un limbo che osservando la mappa geografica dell’Europa costituisce gli organi vitali di una creatura che ha come fegato la Pianura Padana, il cuore l’Assia, il bacino della Ruhr, la Saar, Dortmund e Colonia il polmone sinistro.

Questione di metodica metrica dei fenomeni descritti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal documentario Under the Dome che ha spopolato in Cina nel 2015 per la cruda realtà dell’effetto serra spaventoso regnante nella terra degli Han e specialmente nella zona di Wuhan.

Questione di opportunità del sistema sanitario discendente da una tradizione che ha visto trionfare nel mondo anche la Repubblica Democratica Tedesca fiore all’occhiello del blocco comunista. Da notare che nello stesso periodo, anni Settanta, in Italia veniva trasmessa la parodia del dottor Terzilli il medico della mutua l’emblema della potenza della salute Made in Italy.

The last but not the least, una questione de “Le vite degli altri” o se vogliamo un titolo più recente de “il Ponte delle Spie”, uno Stato per anni costituito da Stati paralleli appartenenti a forze magnificamente opposte per la conquista del monopolio del progresso della specie umana.

La Germania è una galassia fatta di costellazioni ovunque in espansione e non finisce mai di stupire.

Di Gianluca Pocceschi

scrittore, ricercatore indipendente e analista geopolitico. Nasce a Grosseto nel 1981. Negli anni accademici esplora l’Europa dalla Faculté des Lettres, Langues et Sciences Humaines di Angers. Si laurea in Relazioni Internazionali all’Università di Perugia e dopo studi sulla dissoluzione dell’ex Jugoslavia vola all’Ambasciata d’Italia a Belgrado.
Nei Balcani inizia a scrivere e dopo collaborazioni con testate online fonda geuropa.it
Frontiere senza nazioni è il suo esordio letterario.